Nonostante il nuovo cannabinoide dell’industria della salute e del benessere, l’HHC ha suscitato l’interesse di diverse persone. L’HHC ha ricevuto molta attenzione ultimamente a causa dei suoi effetti di calmante distintivi. Pertanto, abbiamo elencato alcuni dei vantaggi significativi dell’HHC per la mente e il corpo.
Vantaggi dell’HHC
L’HHC sta diventando sempre più popolare tra gli utenti di cannabinoidi a causa delle sue potenti caratteristiche psicoattive. Fornisce effetti sia fisici che mentali di bilanciamento. Gli utenti rivelano che gli effetti psicoattivi di HHC sono più potenti del delta-8 THC e più lievi del delta-9 THC. Diamo un’occhiata ad alcuni dei vantaggi dell’HHC.
Fornisce Un Esenzione Dal Dolore
HHC è un composto semisintetico che viene formulato modificando la struttura chimica dei cannabinoidi naturali. Gli studi rivelano che gli HHC hanno forti proprietà che alleviano il dolore. Come il THC, l’HHC allevia il dolore sopprimendo la via di trasmissione del dolore. Quando le molecole di HHC si legano con i recettori del sistema nervoso centrale, una significativa riduzione del dolore si presenta per gli individui che soffrono di dolore cronico. Inoltre, ha anche proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Tuttavia, per comprendere il meccanismo d’azione è necessaria una ricerca più approfondita.
Aiuta A Ridurre Lo Stress
I professionisti medici affermano che l’HHC ha un effetto di regolazione emotiva dimostrato che causa la produzione di ormoni sensoriali nel cervello. Questi ormoni migliorano l’umore calmando la mente. Inoltre, l’HHC riduce la sintesi di alcune sostanze chimiche nel cervello che hanno ulteriori effetti di riduzione dello stress.
Aiuta A Dormire Correttamente
Uno degli effetti attiranti dell’HHC per gli utenti è la sua capacità di aiutarli ad addormentarsi. Può favorire il rilassamento del sonno. I ricercatori dell’Università Hokuriku in Giappone hanno testato due cannabinoidi semisintetici. I risultati indicavano che l’HHC poteva effettivamente trattare l’insonnia e altri disturbi del sonno.
Ruolo dell’HHC nel calmare l’organismo
Come gli altri cannabinoidi, anche l’HHC interagisce con il sistema ECS del corpo per ottenere i risultati desiderati. Pertanto, ha gli stessi effetti quando si tratta di rilassare il corpo. Le molecole HHC comunicano e si legano ai recettori CB1 e CB2 nel cervello. Questo meccanismo consente di migliorare l’umore e alleviare i problemi di sonno. Inoltre, l’HHC svolge un ruolo significativo nel mantenimento di una salute fisica e mentale ottimale. L’HHC ha effetti calmanti sulla mente e sul corpo che aiutano a mantenere la felicità. Promuove la positività e impedisce a pensieri negativi di entrare nella mente. Si considera quindi un ottimo cannabinoide per calmare il corpo e la mente.
Determinazione Del Dosaggio Ottimale Di HHC
Come per gli altri cannabinoidi, il dosaggio ottimale dipende da determinati fattori quali il sesso, i livelli di tolleranza, l’età, il peso e il metabolismo dell’utilizzatore. Se non si è mai utilizzato HHC prima del modo migliore per determinare la quantità giusta, iniziare con il dosaggio più basso. Verificare se si è a proprio agio, quindi aumentare gradualmente il dosaggio fino a ottenere gli effetti desiderati.
Dosaggio HHC
Per gli utenti che non hanno fumato THC elevato, è utile aggiungere 5 mg di tappi a vapore di HHC aggiungendo 5 mg alla fine bassa e alta delle dosi del delta 8. Per gli utenti che hanno assunto una qualche forma di THC per un certo periodo di tempo, un buon punto di partenza sarebbe prendere una dose simile o leggermente più elevata di HHC. Tuttavia, conoscere la sua tolleranza per i cannabinoidi è fondamentale per determinare il dosaggio ottimale del prodotto. Le microdosi come 1-2 mg non sono sufficienti a provocare forti effetti psicoattivi, ma sono sufficienti per ottenere un impulso cognitivo coerente.
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CBD neuroprotective properties: concentration and memory
CBD – cannabidiol, a bioactive part of the Cannabis plant is becoming popular due to its potential benefits for the mind and body.
It would seem that CBD is useful for concentration and memory due to its neuroprotective properties. Some studies confirm a very interesting fact, that CBD plays an important role in mitigating the memory impairment induced by THC.
Implicitly, then, it is suggested that cannabidiol may have concrete properties to support the ability to retain memories.Concentration and Memory Lack of concentration can have troublesome impacts on humans, including loss of time and poor execution of one’s work.
Individuals affected by this condition, may run into endless fatigue that can only exacerbate the situation. As well as concentration, memory plays a vital role in everyday life. Whether in the work field or not, it represents an advantage that can come in handy in times of need.
It usually lasts about 60 seconds. Long-term memory is the ability to store and remember information for longer periods of time, indefinitely. Long-term memory can be further broken down into different categories, including explicit memory, implicit memory, and autobiographical memory.
Unfortunately, there are several diseases that take over this capacity. Preventing us from being able to relive our fondest memories, or even worse not being able to be autonomous. There is a small but growing amount of scientific evidence showing that CBD can help the brain and improve memory.
CBD has been found to promote neurogenesis and as a result reduce damage to cognitive function caused by age, disease, and trauma.
How does CBD work?
CBD interacts directly with dopamine in the brain, which is a chemical neurotransmitter responsible for memory, concentration and mental awareness. At the point when an individual possesses lower attention and concentration, this implies that dopamine levels are low.
Ingesting CBD does not allow for an irregular increase in dopamine levels in the brain. Instead, the correct composition of CBD oil from the right variety will help improve concentration and overall performance at school and at work.
Keeping the brain healthy as we age is crucial. In an aging brain, age-related cognitive decline is due to many factors ranging from genetics to lifestyle habits, it is also partly due to a decrease in neuroplasticity and neurogenesis.
Neuroplasticity is the brain’s ability to change and reorganize and is the process through which the processes of all memory and learning occur.
CBD also acts on trauma, i.e. unpleasant memories. Clinical studies carried out on people who have suffered post-traumatic stress, show how important is the mitigating and relaxing action of CBD in the removal of unpleasant memories.
Neurogenesis is the birth of new brain cells. Cbd with its neuroprotective properties assists the natural aging process, minimizing damage.
The first effects are stress reduction and a lowering of anxiety and fear.
Neuroprotective properties
There is a study, published in 2010 in The British Journal of Psychiatry, in which the effects of CBD and THC on acute memory were compared.
This study revealed that THC (tetrahydrocannabinol) and CBD (cannabidiol), have different effects on a person’s brain.
In the brain, THC and CBD act on some of the same receptors – CB1 and CB2 – these receptors affect appetite, pain, memory, and mood.
Scientists believe that CBD’s neuroprotective effect is due to its action on CB2 receptors. It acts on this particular receptor to generate anti-inflammatory responses in brain cells, therefore, minimizing the damage that could be caused by inflammation.
A study published in Frontiers in Pharmacology, for example, shows how CBD promotes neurogenesis (neuronal growth and regrowth): basically it reduces and prevents the deterioration of cognitive function.
The analysis deals with the properties and possible developments of CBD as a neuroprotector in relation to brain damage.
We can state that CBD, often demonized because it is associated with cannabis, should not be seen as a drug that impairs memory.
On the contrary, being composed of many active ingredients and cannabinoids, it turns out to be a carrier of favorable effects on our body.
The analysis deals with the properties and possible developments of CBD as a neuroprotector in relation to brain damage.
They will also be able to assist in the reduction over time, of cognitive disorders related to some neurodegenerative diseases.