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Alleviare Il Dolore

Gli studi hanno dimostrato che la cannabis (principalmente THC e molto meno CBD) è efficace per ridurre il dolore, incluso il dolore muscoloscheletrico dovuto all’esercizio fisico, così come le articolazioni rigide.  Vi è poca ricerca sul CBD da solo o un rapporto 1:1 di THC rispetto al CBD. Si tratta di un’area in cui le prove aneddotiche e la plausibilità biologica sono le migliori che abbiamo fino a quando la ricerca non raggiungerà il livello massimo. Nonostante la mancanza di prove, il CBD sembra alleviare il dolore in modo efficace per molti atleti.

Alternativa ai farmaci antinfiammatori non steroidei

Da decenni gli atleti consumano farmaci antinfiammatori non steroidei da banco come ibuprofene e naprossene sodico, ma potrebbero non essere sicuri come pensavamo. Gli atleti ultradistanti, in particolare, sono solitamente consigliati di evitare i FANS durante lunghe sessioni di allenamento e gli eventi, a causa dell’aumentato rischio di danno renale. Ma anche se gli allenamenti e gli eventi sono brevi, l’uso prolungato o frequente di FANS può aumentare il rischio di infarto e ictus. Alcuni atleti hanno scoperto che l’effetto antidolorifico del CBD può ridurre o eliminare l’uso di FANS per il dolore correlato all’esercizio fisico, con effetti collaterali minimi. Secondo The Essentials of Pain Medicine, Quarta Ed., “Non ci sono morti documentate per cannabis o prodotti a base di cannabinoidi. In una revisione sistemica degli studi sulla cannabis orale e sulla mucosa orale per varie condizioni mediche, la maggior parte delle segnalazioni di eventi avversi è stata considerata non grave (96,6%).”

Alternativa agli oppioidi

Secondo il CDC, nel 2016 gli oppioidi sono stati coinvolti in più di 42,000 morti negli Stati Uniti. I farmaci antidolorifici oppioidi (ad es. morfina, codeina, ossicontina) sono altamente efficaci per la gestione del dolore, ma comportano un rischio significativo di dipendenza e morte per sovradosaggio. I cannabinoidi non sono efficaci come gli oppiacei per alleviare il dolore acuto ad alta intensità , ma possono essere efficaci per la gestione del dolore a lungo termine – da soli o in combinazione con altri farmaci – con un rischio molto minore di dipendenza o morte accidentale.

Ridurre l’infiammazione

Un po ‘di infiammazione può essere buono per gli atleti e aiutare a stimolare gli adattamenti di allenamento positivi. Troppa infiammazione ostacola il recupero e danneggia le prestazioni. Esistono recettori CB2 sia nel cervello che nella periferia, ma sono più concentrati nei tessuti immunitari. I cannabinoidi che si legano ai recettori CB2 possono avere un effetto antinfiammatorio riducendo la produzione di citochine (messaggeri cellulari).  In altre parole, il CBD legato ai recettori CB2 aiuta a comporre la risposta quando il sistema immunitario suona l’allarme dopo gli allenamenti duri.

CBD Benefits for Athletes

Sistemare l’intestino

L’infiammazione nell’intestino tenue e crasso causa molto disagio, e il disagio gastrointestinale è uno dei motivi principali per cui gli atleti di resistenza abbandonano le gare. Il CBD non risolve i problemi di stomaco dovuti a disidratazione e surriscaldamento (due cause principali per gli atleti), ma se ha problemi di infiammazione di base che contribuiscono a problemi intestinali durante o dopo l’esercizio fisico, il CBD può essere efficace per ridurre i sintomi. Ci sono recettori CB1 e CB2 nel colon. I sintomi della colite sono stati inibiti (nei topi) quando sono stati attivati i recettori CB1 e CB2.

Migliora la qualità del sonno

Dormire di più e meglio è uno dei modi più efficaci in cui un atleta può ottenere maggiori guadagni di allenamento. Aneddoticamente, gli atleti che consumano il CBD riferiscono una maggiore facilità nell’andare a dormire e una notte più riposante nel sonno. Una potenziale ragione di ciò potrebbe essere il CBD che inibisce la ricaptazione dell’adenosina.  L’adenosina trifosfato (ATP) si rompe quando il cervello brucia carboidrati per procurarsi energia e l’adenosina si accumula gradualmente nel cervello. Un maggiore legame dell’adenosina ai neuroni inibisce il rilascio dei neurotrasmettitori, rallentando l’attività cerebrale, aiutandovi a sentirvi più calmi e inducendo il sonno. L’organismo metabolizza l’adenosina durante il sonno, e qualche tempo dopo, basse concentrazioni di adenosina aiutano a svegliarsi e il processo ricomincia. Legandosi agli stessi recettori a cui si legherebbe l’adenosina, il CBD può inibire la ricaptazione dell’adenosina, che aiuta ad accumularsi più rapidamente e a farla sentire assonnata prima. Il CBD può anche avere un potente effetto anti-ansia per alcune persone, che può aiutarle ad addormentarsi e ad avere un sonno più riposante.

Come usare CBD

Nuovi prodotti contenenti CBD entrano sul mercato ogni settimana. È possibile ingerire il CBD in capsule, pillole o come olio. Potete inalarlo come vapore. È stato infuso in bevande sportive, bevande di recupero e tutti i tipi di commestibili. Ci sono anche creme topiche e lozioni che contengono olio di CBD, così come tinture / gocce che possono essere posizionati sotto la lingua. Il consumo di CBD può influire sulla rapidità con cui si manifestano i suoi effetti. Le capsule, l’olio e i commestibili devono essere digeriti, quindi potrebbero richiedere un po’ di più. Si dice che le creme topiche siano più rapide di quelle commestibili e che le gocce/tinture sublinguali siano le più rapide (oltre all’inalazione tramite vapo).

CBD Benefits for Athletes

Lately we’ve been hearing more and more about cannabinoids, especially THC and CBD. But you’ve probably never heard of cannabichromene, also known as CBC. Discovered over 50 years ago, CBC is considered one of the six outstanding cannabinoids in medical research. It doesn’t get the same attention as other cannabinoids, but the benefits of the cannabinoid CBC are extremely promising.

CBC has the same origins as THC and CBD, all of which are derived from cannabigerolic acid (CBGA). Cannabis plants produce CBGA, the precursor to three main cannabinoids: tetrahydrocannabinolic acid (THCA), cannabidiolic acid (CBDA), and cannabichromene carboxylic acid (CBCA).

For CBC, it converts from CBGA to cannabichromene carboxylic acid (CBCA), and then finally to CBC after exposure to heat or ultraviolet light.

What is CBC cannabinoid

What is CBC?

Cannabichromene belongs to the family of organic compounds known as cannabinoids. Contained in hemp and different varieties of marijuana, CBC is synthesized after CBCA is exposed to heat and light. However, it is different from most cannabinoids because it has a low affinity for our CB receptors. Instead, CBC binds to TRPV receptors involved in the perceptions of temperature changes and other stimuli at the cellular level. Although CBC can bring benefits individually, most studies have examined the effects of CBC along with other cannabinoids such as CBD and THC. Cannabichromene shows excellent synergy with other cannabinoids, but despite being an important compound within the biological structure of Cannabis sativa, it is only produced in small amounts.

CBC does not cause intoxication, it does not produce euphoria, like THC. The reason it is not intoxicating is that it binds poorly to CB1 cannabinoid receptors in the brain. But CBC does bind to other receptors in the body, such as vanilloid receptor 1 (TRPV1) and transient potential ankyrin receptor 1 (TRPA1), both of which are linked to pain perception. When CBC activates these receptors, elevated levels of the body’s natural endocannabinoids, such as anandamide, are released.

CBC has separate benefits, but researchers also believe it works in synergy with other cannabinoids, a term known as the entourage effect. This effect of THC working together with CBD is well known, but it is not known whether other cannabinoids also have an entourage effect.

Cannabichromene has been shown to block the pain and inflammation associated with osteoarthritis. Cannabinoids such as CBC act on inflammation differently than nonsteroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs) and do not have the side effects of these drugs. In another example of an entourage effect, CBC in combination with THC had a significant anti-inflammatory response in an animal study: together, the two cannabinoids produced a much greater effect on inflammation than separately.

What is CBC cannabinoid

CBC Research

The benefits that CBC would have have far-reaching implications. Below are some medical conditions that can be alleviated by cannabichromene.

Cancer

Cannabichromene may be a powerful cancer fighter, and the reason might be its interaction with the body’s natural endocannabinoid, anandamide. CBC also appears to inhibit the uptake of anandamide, allowing it to remain longer in the bloodstream.

A recent study in which tumor growth was initiated in mice (two-stage mouse skin carcinogenesis model) showed cannabinoids might be effective in inhibiting both inflammation and tumor growth. Since anandamide has been shown to fight breast cancer in vitro and in vivo, this shows promise that CBC and other cannabinoids might one day be a chemopreventive agent.

CBC as a potential cancer fighter was first published in a 2006 study that looked at cannabinoids other than THC and their possible effects on cancer. While THC is known for its anti-tumor properties for several different forms of cancer, its powerful psychotropic qualities can make it difficult for chemotherapy use. So far, research has found CBC to be the second-most-potent cannabinoid at inhibiting the growth of new cancer cells (CBG was the most potent).

Pain and Inflammation

Cannabichromene has been shown to block pain and inflammation associated with collagen-induced osteoarthritis. Cannabinoids like CBC act on inflammation differently than non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs) do, and don’t have the side effects of these medications. In another example of the entourage effect, CBC in combination with THC had significant anti-inflammatory response in a recent animal study; together, the two cannabinoids produced a much greater effect on inflammation than by themselves.

Brain Cells

In a 2013 mouse study, CBC had a positive effect on neural stem progenitor cells (NSPCs), a cell essential to healthy brain function. NSPCs became more viable when in the presence of CBC, and that shows promise because NSPCs differentiate into astroglial cells, the most important cells for maintaining brain homeostasis. The astroglial cells perform a whole host of functions, including neurotransmitter direction and defending against oxidative stress. Astroglia counteract many of these issues—oxidative stress, inflammation, toxicity—that create neurological diseases and brain pathologies like Alzheimer’s disease.

Acne

A research team that had previously shown CBD’s effect on acne studied other cannabinoids, including CBC, for the same effects. Indeed, CBC was shown to be a powerful inhibitor of acne. As a skin disease, acne is characterized by excess sebum production and sebaceous gland inflammation. It turns out that CBC exhibited powerful anti-inflammatory properties and also suppressed excessive lipid production in the sebaceous glands. CBC also reduced levels of arachidonic acid (AA), which is needed to create the lipogenesis. More research is needed, but CBC might just one day become a very powerful antiacne treatment.